VILLA MOSCONI BERTANI
Dove è nato l'Amarone
DA NON PERDERE PER
- Luogo di nascita del vino Amarone
- Affreschi del Salone delle Muse
- Parco in stile inglese
Questa maestosa villa fu eretta a partire dal 1735 dal conte Giacomo Fattori nella frazione di Novare, nel territorio di Negrar, in un' insenatura ricca di acque e sempre baciata dal sole.
La villa, incompiuta, fu ceduta nella seconda metà del XVIII sec. alla famiglia Mosconi, di cui ancora oggi ne porta il nome, che la completarono aggiungendo anche un verde parco romantico in stile inglese.
Durante quest'epoca era un salotto letterario frequentato dagli intellettuali più famosi del tempo, fra i quali il letterato veronese Ippolito Pindemonte.
In seguito ad alcuni anni bui, il palazzo fu acquistato e ristrutturato dalla famiglia Bertani alla fine degli Anni Cinquanta del secolo scorso, che ne fece la sede di rappresentanza della propria cantina, attività che prosegue ancora oggi.
Costruzione maestosa e classicheggiante, Villa Mosconi Bertani fu edificata su progetto di Lodovico Perini prima e di Adriano Cristofali poi, articolandosi in un corpo centrale e due ali laterali che racchiudono il giardino.
Il cortile esterno antistante si sente come protetto dalla sicurezza offerta dall'elegante cancellata.
L'ala orientale comprende la cappella consacrata a San Gaetano, affiancata dal piccolo campanile.
L'edificio padronale, di tre piani, presenta due ordini architettonici: tuscanico al piano terra e ionico a quello superiore, concludendosi con un timpano nella parte più alta con lo stemma aggiunto dai Trezza.
Per l'intero complesso è stato utilizzato tufo tenero, tipico della Valpolicella, che aggiunge luminosità all'aspetto già maestoso.
Visitando l’interno della villa imperdibile è il Salone delle Muse, mirabilmente affrescato, con una balaustra in legno dipinto che percorre le pareti; in alto si nota la rappresentazione allegorica delle quattro stagioni, simbolo dello scorrere del tempo, con riferimento al contesto prettamente agricolo in cui si trova la villa.
Il grande parco in stile inglese (poichè presenta piante esotiche, viali, finti ruderi archeologici, luoghi isolati...) si sviluppa alle spalle della villa, dove sette sorgenti presenti nella proprietà formano un piccolo laghetto, nel pieno rispetto dei canoni artistici neoclassici.
Su una sponda del laghetto si erge lo chalet, costruito dietro suggerimento di Ippolito Pindemonte, colpito dalle fonti e dalle praterie francesi viste durante i suoi soggiorni presso amici di Jean-Jacques Rousseau. Lo chalet aveva molteplici destinazioni: lettura, musica, giochi di società ...
UNA CURIOSITA'
Proprio qui, nella cantina della villa, nacque l'Amarone classico della Valpolicella.
A causa di un cantiniere che lasciò fermentare involontariamente il Recioto troppo a lungo, il vino diventò molto amaro... Amarone, per l'appunto!
Da non perdere assolutamente la visita alla Cantina e una delle degustazini proposte!!
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